Davide Sapinet e Sonia Glarey vincono La Martze di Mineur di Saint Marcel
Le miniere sono state una parte importante dell’economia di queste zone della Valle d’Aosta nello scorso secolo. Si inaugurava proprio il 5 giugno il “sito minerario Servette”, in cui è stata completata la trasformazione da miniera a parco di questa zona, in cui si estraeva il carbone che veniva trasportato a valle con un sistema di teleferiche e di mulattiere. La parte alta della salita della gara odierna portava i corridori a calpestare ciotoli e ghiaia nera a conferma della composizione carbonifera di questa zona.
Questa la genesi storica della gara odierna, “La Martze di Mineur”, la marcia dei minatori, corsa per la sesta volta a Saint Marcel in Valle d’Aosta, una gara di corsa in montagna, specialità marcia alpina, del campionato valdostano Martze a Pià. La partenza è stata data dal santuario di Plout a circa 1000 metri di quota e l’arrivo era posto nella frazione Laycè alla Locanda del Diavolo a quota 1600 metri, tutto questo nel comune di Saint Marcel, con un dislivello in salita di 800 metri, culminante nel passaggio al sito minerario Servette, ai quali vanno aggiunti 200 metri di dislivello in discesa, per un totale di 10 km di corsa.
Una gara che a dispetto della classificazione, marcia alpina, e del nome, Martze di Mineur, è una gara molto “corribile”, con una pendenza che aumenta gradatamente con solo gli ultimi 200 metri di sviluppo che costringono a fare qualche passo in salita e una discesa da fare quasi senza toccare i “freni”, tutta da spingere.
La interpreta meglio di tutti Davide Sapinet del Sant’Orso che in 53’36” sale sul gradino più alto del podio, seguito da Fabrizio Cheillon, vincitore nel 2015, 2° in 54’18” e da Matteo Savin 3° in 55’09”. Completano la top ten Marco Ziggiotto 4° in 55’47”, Savino Quendoz 5° in 56’02”, Garino Remo 6° in 57’02”, Diego Merivot 7° in 58’24”, Marco Thiebat 8° in 59’46”, Emanuele Giannelli 9° in 1h00’05” e Joel Fusinaz 10° in 1h00’14”.
Nella gara femminile vittoria di Sonia Glarey del Pont Saint Martin in 1h03’42”, protagonista abitualmente delle gare di lunga distanza (un secondo posto al Tor des Geants e un bronzo a squadre con l’Italia nei Mondiali di trail del 2015, per citare due esempi) che in questa stagione ha come obbiettivi gare di minor chilometraggio ma di alta intensità; e una corsa come quella odierne serve proprio per trovare ritmo per le competizioni estive di skyrunning e trail. Sul podio con lei salgono, dopo un bel duello in salita risolto dalla discesa finale, Federica Barailler 2a in 1h04’43” e Chantal Vallet 3a in 1h04’57”, con Sabrina Bidese 4a in 1h09’09” e Flavia Giovara 5a in 1h10’25”.
In allegato la classifica completa e le foto de La Martze di Mineur.